Un testamento d’amore
La sottoscritta Adalgisa V. trovandosi allo stato in piene facoltà mentali dichiara di lasciare il suo avere sulla terra passeggera.
L’appartamento, buoni fruttiferi a lei intestati, alcuni libretti di risparmio sulla banca popolare, oggettistica con mobilia e preziosità, vanno divisi in parti uguali ai miei quattro figli nati dal primo e secondo letto non avendo avuto figli dal terzo letto del quale sono ormai vedova da lunghi anni.
Per segno di riconoscenza raccomando di dare un milione alla figlia della portiera per comprarsi un oggetto bello come lei e tenerselo per ricordo del mio amore e di tutta la compagnia e l’affetto che mi ha dato.
Baci a tutti.